Confcommercio scende in campo contro la desertificazione commerciale con il progetto Cities: Città e Terziazio Innovazione, Economia e Socialità. “Abbiamo sempre sostenuto che ogni insegna che si spegne è un pezzo di città che muore. Vorremmo rovesciare questa frase: ogni luce, ogni insegna che si accende è un pezzo di città che vive”, afferma il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in un’intervista oggi su Il Sole 24 Ore in cui illustra gli obiettivi e le linee d’azione del progetto Cities, che nel 2024 entra nel vivo con una sperimentazione in 12 città-laboratorio e una piattaforma web dedicata.
Dal 2012 al 2023 sono scomparse 135 mila attività commerciali
É un dato di fatto che la desertificazione commerciale stia mettendo in pericolo servizi, vivibilità, sicurezza e attrattività delle nostre città con il rischio che ciò si trasformi in un’emergenza sociale ed economica di difficile gestione. Secondo le ultime stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, tra il 2012 e il 2023 in Italia sono sparite oltre 135 mila attività commerciali tra negozi al dettaglio e commercio ambulante. Per contrastare questo fenomeno servono progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Protocollo con ANCI per rilanciare il territorio
Per favorire uno sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità nelle città - tra cui sicuramente anche l'attività delle rivendite per il loro ruolo fondamentale nel garantire il diritto di informazione della popolazione - Confcommercio ha stretto da tempo un rapporto di collaborazione con l’ANCI, l’Associazione dei Comuni italiani, recentemente rinnovato con la sottoscrizione di un nuovo Protocollo d’intesa.
A promuovere e sostenere politiche urbane e territoriali in grado di migliorare l’ambiente urbano e la vita dei cittadini e favorire iniziative per lo sviluppo delle attività economiche locali, contribuisce anche il progettoCities: Città e Terziario Innovazione, Economia e Socialità, con il quale Confcommercio mette la propria competenza al centro di un dibattito con le istituzioni e con l’opinione pubblica come autorevole soggetto di rappresentanza al fine di trovare nuovi soluzioni a vantaggio di tutti.
Nasce OpenCities, piattaforma di confronto e di formazione
Nel primo anno di attività Cities ha individuato direttrici di azione che passano da una stretta collaborazione in primis con l’amministrazione pubblica e i Comuni ma anche con i privati e ha attivato 6 cantieri sul territorio, ognuno dei quali coinvolge due diverse città e altrettante associazioni territoriali confederali.
E' stata inoltre attivata la piattaforma web OpenCities all’indirizzo https://www.confcommercio.it/-/cities-piattaforma dedicata alle città e alle economie urbane: uno spazio innovativo per favorire lo scambio, la conoscenza e la condivisione di idee, progetti e strategie ma anche per avere un costante aggiornamento sull’attività dei cantieri, per presentare i risultati di analisi e sperimentazioni e per promuovere percorsi formativi.
Sperimentazione avviata in 12 città
Il progetto Cities è entrato nel vivo con l’avvio di 6 cantieri che coinvolgono 12 città e le rispettive associazioni territoriali. Vediamo quali.
Spazio pubblico innovativo - È il luogo per eccellenza in cui si incontrano la dimensione sociale, culturale ed economica delle città, dove il ruolo delle economie di prossimità è più determinante per attivare pratiche partecipative, strategie comunicative, interventi temporanei o artistici finalizzati al benessere collettivo.
Città della sperimentazione: Milano (spazio pubblico come elemento di vitalità urbana e di attrattività imprenditoriale) e Parma (riattivazione di spazi sfitti per renderli nuovi attrattori degli assi commerciali e rivitalizzare la zona).
Città age-friendly - L’invecchiamento della popolazione è una questione sociale, non rinviabile, con evidenti ricadute anche economiche, ma anche un’opportunità per creare maggiore coesione sociale e nuove occasioni imprenditoriali in ambienti urbani adeguati alle esigenze di cittadini sempre più anziani e fragili.
Città della sperimentazione: Genova (nuove soluzioni, abitative e di servizi, per rispondere alle esigenze dei mutamenti demografici in corso) e Verona (ospitalità accessibile e sue ricadute economiche e turistiche, anche in vista delle Paralimpiadi invernali 2026).
Mobilità urbana sostenibile - Da sempre una questione cruciale per l’operatività delle imprese del terziario urbano di mercato, per la quale Confcommercio vuole farsi promotrice di soluzioni tecnico-istituzionali innovative e compatibili con le esigenze dei settori che rappresenta.
Città della sperimentazione: Bologna (creazione di nuove centralità urbane ed economiche per realizzare la Città della prossimità, anche in connessione al percorso intrapreso dal Comune verso nuovi schemi di mobilità) e Cosenza (redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, a partire dalle necessità e dalle potenzialità delle imprese del terziario di mercato).
Turismo, identità ed equilibrio - Realizzare sinergie positive tra ambiente urbano, imprese, residenti e turisti e evitare diseconomie controproducenti per tutti richiede di sviluppare nuove idee e strumenti condivisi verso una maggiore sostenibilità nei centri urbani.
Città della sperimentazione: Firenze (definizione delle politiche della notte per affrontare con una visione multidisciplinare e costruttiva gli impatti della movida) e Palermo (disciplina del commercio in centro storico per contenere gli impatti dei flussi turistici).
Comunità energetiche urbane - Uno strumento innovativo per la transizione energetica del Paese. Approfondirne le tematiche specifiche è strategico per affrontare le difficoltà connesse al fabbisogno energetico delle imprese e per favorire il protagonismo delle Associazioni territoriali nello sviluppo urbano sostenibile.
Città della sperimentazione: Trento/Rovereto e Ancona (linee guida per la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili in ambito urbano in cui l’Associazione territoriale svolge il ruolo di soggetto promotore dell’iniziativa e soggetto aggregatore di imprese interessate).
Urban data - La raccolta e l’uso efficace dei dati, per trasformarli in informazioni utili alla definizione di politiche e azioni adeguate alle necessità di imprese e cittadini, sono fattori fondamentali per rafforzare il posizionamento di Confcommercio come interlocutore primario di Enti locali e altri attori urbani.
Città della sperimentazione: Varese (potenziamento del sistema di raccolta, elaborazione e rappresentazione dei Big Data in ambito urbano per proseguire nella definizione di azioni di marketing territoriale a favore degli associati e con l’obiettivo di estendere le potenzialità dello strumento ai fini della pianificazione dei servizi a cittadini e imprese) e Perugia (partecipazione alla realizzazione di un Digital Twin cittadino, per sviluppare un sistema integrato e intelligente di gestione dell’organismo urbano).