“La Fieg rinnova alle Istituzioni, Governo e Parlamento, la richiesta di una legge sull’editoria che, come già fatto nel passato, riprenda, armonizzi e rafforzi gli interventi di sostegno al settore, così da assicurare ai cittadini una informazione di qualità, indipendente e libera da condizionamenti e pressioni di ogni tipo”. Con queste parole il Presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, sollecita le istituzioni competenti ad agire a sostegno del settore ricordando che “la stampa è presidio essenziale alla libertà e pilastro della vita democratica. Per garantire tale ruolo le imprese che operano nell’informazione cartacea e nella Rete devono avere bilanci economicamente sostenibili”.
La dichiarazione della Fieg segue le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri ha ricordato i giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi in un agguato a Mogadiscio il 20 marzo 1994, un omicidio che resta ancora impunito in quanto gli assassini e i mandanti “sono ancora senza nome e senza volto dopo indagini, depistaggi, ritrattazioni, processi finiti nel nulla. È una ferita - ha detto Mattarella - che riguarda l’intera società”.
“Il ricordo di Alpi e Hrovatin - ha proseguito il capo dello Stato - suona anche come un impegno a rimuovere gli ostacoli alla libertà di informazione, ovunque si manifestino” sottolineando che “il valore dell’autonomia della stampa libera è sotto attacco in tante parti del mondo. Molti giornalisti pagano con la vita la loro indipendenza dai poteri, la loro ricerca di verità”.