Da oggi SNAG - Confcommercio ha un nuovo Statuto e un nuovo Regolamento Elettorale che rappresentano il punto di partenza per la realizzazione di un Sindacato ancora più moderno, dinamico e propositivo nell’interesse dei suoi associati.
Nella giornata di ieri, domenica 13 ottobre, si è svolto presso la sede di Milano di Confcommercio il Congresso per votare le modifiche statutarie e il Regolarmente Elettorale, approvati a larghissima maggioranza da 75 Delegati appositamente arrivati da tutta Italia nonostante la giornata di sciopero dei trasporti (nella foto, un momento conviviale successivo all'approvazione dello Statuto).
Massima soddisfazione è stata espressa da parte del Commissario SNAG, Giovanni Da Pozzo, che ha ringraziato i Delegati intervenuti così numerosi per l’approvazione del nuovo Statuto, i quali hanno mostrato grande senso di responsabilità, soprattutto nei confronti degli associati, comprendendo l’importanza che il voto di domenica rappresentava per la vita associativa dello SNAG.
“L’elevata partecipazione che ha consentito il raggiungimento del quorum costitutivo necessario per l’approvazione delle modifiche statutarie - ha detto Da Pozzo - rappresenta un momento significativo di unitarietà del Sindacato ed è l’indispensabile punto di partenza per arrivare al successivo Congresso Elettivo, che consentirà allo SNAG di eleggere democraticamente i suoi rappresentanti apicali, chiudendo a quel punto la fase commissariale e consegnando quanto prima il Sindacato alla classe dirigente che verrà eletta dal prossimo Congresso”.
Da Pozzo ha quindi voluto precisare che con l’approvazione, ieri, delle modifiche statutarie e del Regolamento Elettorale vengono rispettate le tempistiche di commissariamento da lui più volte prospettate, con la previsione di accompagnare SNAG all’elezione dei nuovi vertici SNAG, chiudendo nei tempi previsti - e strettissimi - il suo mandato di Commissario, iniziato lo scorso 16 maggio.
Il nuovo Statuto è il frutto di 23 incontri di due distinte Commissioni che - come ha ricordato Da Pozzo ringraziando tutti i partecipanti - per mesi hanno operato congiuntamente trovando punti di accordo e di sintesi tra le diverse posizioni espresse all’interno dello SNAG. Alla Commissione Paritetica di Roma, che ha lavorato sotto la supervisione dei tecnici e dei legali di Confcommercio, si è infatti affiancata quella interna di Milano che ha dato il proprio supporto sui temi più delicati e controversi.
Ne è scaturito uno Statuto che assicura “il massimo livello di democraticità, di garanzia, di continuità con il patrimonio storico dello SNAG, di trasparenza elettorale e al tempo stesso - ha sottolineato Da Pozzo - assicura anche la massima tutela delle minoranze e il massimo bilanciamento dei poteri tra i vari Organi associativi”.
Più nel dettaglio, il nuovo Statuto consente di compiere un significativo passo avanti rispetto al passato in termini di democraticità interna in quanto il Congresso è realmente sovrano poiché elegge tutti gli Organi statutari e ciò avviene sulla base del peso specifico in termini di iscritti rappresentati da ciascuna Struttura provinciale. Il nuovo Statuto offre inoltre elevati livelli di garanzia in quanto su questo punto è stato ricalcato, senza alcuna modifica, il modello confederale, e introduce, anche in questo caso richiamando lo Statuto di Confcommercio, un maggiore bilanciamento dei poteri tra i vari Organi. Dà inoltre continuità rispetto ai valori e al patrimonio storico dello SNAG avendo mantenuto principi e denominazioni già presenti nel vecchio Statuto che ha accompagnato per oltre 40 anni la vita associativa di SNAG. Grazie al nuovo Regolamento Elettorale, infine, è stata garantita la massima trasparenza per l’elezione degli Organi statutari introducendo un concetto molto forte di tutela delle minoranze in quanto anche alla lista che non vince viene riconosciuto un ruolo nei vari Organi statutari.
Il nuovo Statuto SNAG, oltre al Regolamento Elettorale che ne è parte integrante, saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito SNAG (nella sezione CHI SIAMO sulla barra in alto).