SNAG-Confcommercio: favorevoli allo stanziamento della Regione Lazio per sostenere la diffusione capillare della stampa a livello locale
Il Presidente Russo “un passo importante per garantire la diffusione della stampa su tutto il territorio regionale. La Regione Lazio ha fornito una risposta concreta e tempestiva all’emergenza distributiva che le associazioni di categoria degli edicolanti e l’Ascom territoriale di Rieti avevano segnalato in Audizione lo scorso 4 marzo. La Regione Lazio diventa un modello da seguire nel sostegno alla distribuzione capillare della stampa. Bisogna garantire, però, equità nei rapporti tra edicole e Distributore locale.”
Il Presidente SNAG, Renato Russo ha dichiarato: “Devo ringraziare, a nome delle rivendite di quotidiani e periodici, la Regione Lazio e tutti i Consiglieri che hanno seguito l’emergenza distributiva nella Provincia di Rieti per aver previsto dei contributi effettivi per i Comuni, volti a sostenere la distribuzione capillare della stampa a livello locale, con uno stanziamento di 150.000 euro. Dalla Regione viene anche un riconoscimento concreto al valore culturale e sociale di una rete di vendita della stampa diffusa sul territorio e del ruolo delle rivendite di giornali.”
Il Presidente SNAG aggiunge: “Credo che questa forma di sostegno costituisca un passo importante nel contrasto alla desertificazione commerciale che, nel nostro settore, implica una desertificazione culturale e informativa sul territorio: un modello che mi auguro possa essere seguito da molte altre Regioni. Ricordo che – su base nazionale – sono più di 2.000 i Comuni senza punti vendita e più di 2.500 sono i Comuni a rischio desertificazione informativa (in quanto hanno solo un punto vendita della stampa).”
“Come SNAG condividiamo anche il fatto che i destinatari delle forme di sostegno siano i Comuni: trattandosi degli enti locali più prossimi al territorio potranno verificare che la distribuzione della stampa sia effettiva e – grazie ai poteri di vigilanza che il Codice del Commercio gli attribuisce – potranno verificare che non vi siano abusi o discriminazioni da parte delle imprese di Distribuzione Locale.”
Conclude Russo: “Attendiamo con fiducia la Delibera di Giunta che definirà criteri e modalità con l’augurio che si promuova l’equità nei rapporti tra Distribuzione e rete di vendita”. Secondo Russo: “Il sostegno alla distribuzione locale può rappresentare la soluzione alle emergenze distributive, ma deve essere agganciata a precisi obblighi di servizio e stringenti linee guida in materia di buone pratiche nella distribuzione di quotidiani e periodici (similmente a quanto avviene nel settore della distribuzione dei farmaci). I distributori devono garantire parità di trattamento nel servizio di consegna “franco punto vendita” e libero accesso alle forniture, senza costi per il trasporto o altri costi occulti a carico delle rivendite.”
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