Le edicole non sono semplici chioschi: sono presìdi di informazione, cultura e comunità.
Il bando del Comune di Genova, predisposto senza un confronto con le associazioni di categoria, rischia di compromettere un settore già in forte difficoltà.
SNAG Nazionale sostiene la posizione di SNAG Genova e chiede che il Comune apra un tavolo di confronto con le rappresentanze degli edicolanti.
“Non si possono prendere decisioni che incidono sul futuro delle edicole senza ascoltare chi ogni giorno tiene viva la rete dell’informazione locale – dichiara il Presidente SNAG Nazionale Renato Russo –. Le edicole sono un presidio sociale e culturale, non solo punti vendita. Chiediamo al Comune di Genova di sospendere il bando e di avviare un vero confronto con le associazioni di categoria, per salvaguardare le attività esistenti e garantire regole chiare e condivise.”
Il Presidente SNAG Genova, Massimo Moschini, ha evidenziato due aspetti centrali: l’impatto sulle imprese tuttora attive e l’incertezza del quadro regolatorio nazionale sui rinnovi. “Un percorso condiviso – ha spiegato – sarebbe stato doveroso e più utile per la città, anche per preservare la “funzione originaria” dei chioschi come presìdi informativi e sociali nei quartieri.”
L’incontro con l’amministrazione è fissato per il 7 novembre: auspichiamo che da lì parta un dialogo costruttivo nell’interesse della città e di chi ogni giorno porta informazione ai cittadini.
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