Con la consueta autorevolezza, il Capo dello Stato è tornato a soffermarsi sulla centralità di un’informazione pluralista, sottolineando “l'esigenza di agire affinché il processo di ristrutturazione e di riorganizzazione del comparto industriale dei media non veda indebolirsi il loro contributo alla vita democratica del Paese».
Durante la tradizionale cerimonia della consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare, lo scorso 28 luglio, Mattarella ha sottolineato come la pandemia abbia colpito anche il mondo dell’informazione e in particolare della carta stampata.
Al riguardo Mattarella ha voluto ricordare “le parole della risoluzione che il Parlamento Europeo ha dedicato alla relazione della Commissione sullo Stato di diritto, in cui viene definita centrale “la protezione della libertà e del pluralismo dei media” e “la sicurezza dei giornalisti”. "Va assicurata – ha proseguito il Capo dello Stato – la massima attenzione alla proposta annunciata dalla Commissione Europea di un provvedimento normativo per la libertà dei mezzi di espressione, così come l’annuncio della presentazione, il prossimo autunno, di una Direttiva per la protezione dei giornalisti contro le azioni “bavaglio” dirette a far tacere, o a scoraggiare, le voci dei media”.
A questo si deve aggiungere “l’esigenza di agire affinché il processo di ristrutturazione e di riorganizzazione del comparto industriale dei media non veda indebolirsi il loro contributo alla vita democratica del Paese”, ha detto Mattarella, secondo cui “garantire rigore e autonomia significa prendere atto che ai giornalisti iscritti all’Ordine” “vanno applicate doverosamente garanzie eguali a quelle di altre categorie di lavoratori, a partire dall’ambito previdenziale” e anche “in materia di ammortizzatori sociali, destinati ad affrontare crisi aziendali per superarle e anche per accompagnare la trasformazione dei supporti tecnologici che assicurano la circolazione delle notizie. È un compito, quest’ultimo, che si riconduce all’applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.