Al centro del colloquio le proposte dello SNAG per la resilienza e la ripartenza della rete di vendita.
“Devo esprimere sincero apprezzamento per l’attenzione del Sottosegretario verso le nostre proposte. Servono interventi urgenti nell’immediato ed è essenziale che anche le edicole rientrino nel processo di digitalizzazione della filiera previsto dal PNRR con forme di sostegno e di incentivi dedicati. Mi sembra che il sottosegretario e il Dipartimento per l’informazione e l’editoria abbiano un quadro preciso della situazione e conoscano gli ambiti in cui è necessario intervenire”, ha dichiarato il presidente di SNAG-Confcommercio, Andrea Innocenti, al termine dell’incontro, che il 29 aprile scorso ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Giuseppe Moles.
"Le linee di intervento illustrate dal sottosegretario mi sembrano assolutamente condivisibili: il sostegno alle edicole e la loro modernizzazione sono essenziali, magari tramite un voucher tecnologia per l’acquisto degli strumenti. Bisogna poi rafforzare il credito di imposta e liberare le potenzialità commerciali delle edicole con semplificazioni e sviluppo tecnologico. Bene anche forme di sostegno alla capillarità della rete, purché siano contrastati gli abusi di posizione dominante e siano assicurate l’effettività della distribuzione e la consegna franco punto vendita”, ha concluso il presidente SNAG.
SNAG: serve rafforzare e dare continuità agli interventi a sostegno della rete di vendita delle edicole promuovendone lo sviluppo tecnologico e l’ampliamento dei servizi offerti al pubblico.
Il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha dichiarato: “nel complimentarmi per la nomina e nell’augurare buon lavoro al Sottosegretario con delega all’Editoria, Sen. Giuseppe Moles, esprimo l’auspicio che questo nuovo Governo possa rafforzare e dare continuità agli interventi a sostegno della rete di vendita delle edicole, che svolge un servizio essenziale per il paese ma soffre una crisi senza precedenti".
"È fondamentale - ha aggiunto Innocenti - garantire l’accesso ad una informazione corretta e affidabile che è - come è dimostrato dall’emergenza COVID - una componente essenziale per la formazione di un’opinione pubblica consapevole e per la tenuta democratica del paese. Bisogna contrastare la desertificazione della rete di vendita con adeguate forme di incentivi, promuovendo il ricambio generazionale".
"Mi auguro che la modernizzazione, lo sviluppo tecnologico e commerciale dei punti vendita sia al centro dell’agenda del nuovo Sottosegretario anche nell’ambito del sostegno alla digitalizzazione della filiera distributiva della stampa prevista dal PNRR. Lo sviluppo tecnologico dei punti vendita - ha concluso il Presidente di SNAG-Confcommercio - rimane la sfida principale: servono forme di sostegno dedicate per l’acquisizione dei fattori abilitanti e per l’informatizzazione delle edicole”.
Il documento è stato inviato a Martella e contiene le proposte per assicurare l’accesso ad un'informazione di qualità su tutto il territorio e modernizzare la rete al servizio della collettività e della P.A..
“Preservare e modernizzare la rete di vendita della stampa che ha garantito l’esercizio del diritto di informazione dei cittadini, assicurando la disponibilità di quotidiani e periodici, e con essi di una informazione di qualità, anche durante l’emergenza Covid-19”.
Con queste finalità gli editori della FIEG e gli edicolanti aderenti a SNAG, Sinagi, Uil-giornalai e Cisl giornalai hanno condiviso un documento con le proposte per favorire la resilienza e la ripartenza della rete di vendita della stampa che, con i suoi presidi sul territorio, svolge un servizio di interesse generale a favore della collettività.
Il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha commentato l’iniziativa congiunta: “abbiamo formulato insieme a FIEG nove proposte concrete per assicurare l’accesso dei cittadini ad una informazione di qualità su tutto il territorio e per modernizzare la rete al servizio della collettività e della P.A. Servono interventi di sostegno e di rilancio della rete di vendita che ne promuovano lo sviluppo commerciale e tecnologico. Mi auguro che il Governo possa confermare e rafforzare tutte le misure già adottate durante l’emergenza (come il tax credit e il bonus edicola) e possa promuovere lo sviluppo delle edicole attraverso un piano di sostegno straordinario, un voucher tecnologia dedicato e la semplificazione amministrativa, sostenendo anche la domanda di giornali in edicola con incentivi e vantaggi fiscali per chi acquista prodotti editoriali di qualità nelle rivendite.”
Il documento è stato inviato al Sottosegretario con delega all’Editoria, Andrea Martella, e contiene la richiesta di stabilizzare e potenziare alcune delle misure dell’emergenza Covid e delle precedenti leggi di bilancio (come il credito di imposta per le edicole, l’incremento della forfettizzazione delle rese dei giornali, l’informatizzazione della rete, la promozione della domanda di quotidiani e periodici) insieme ad ulteriori proposte di contrasto alla crisi (con aiuti alle edicole in difficoltà, voucher per la digitalizzazione dei punti vendita, sostegno alla creazione di un network telematico per i servizi della PA, sburocratizzazione amministrativa e contributi per la ristrutturazione e la modernizzazione dei punti vendita).
Innocenti (SNAG): Bene il sostegno all’acquisto di prodotti editoriali in edicola e all’informatizzazione. Alla filiera della carta stampata siano dedicati sostegni economici concreti e proporzionali al nostro ruolo e alla nostra funzione nel garantire l’accesso ad una informazione di qualità su tutto il territorio nazionale.
In relazione all’audizione del Sottosegretario Andrea Martella in merito all’utilizzo del Recovery Fund per il settore editoriale, il Presidente SNAG (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a Confcommercio) Andrea Innocenti ha dichiarato: “Devo esprimere soddisfazione per gli interventi annunciati dal Sottosegretario ieri. Bene il sostegno all’acquisto di prodotti editoriali in edicola e all’informatizzazione e la conferma del tax credit per le edicole. Mi auguro che gli stanziamenti in favore della stampa siano adeguati al livello di crisi del settore.
L’emergenza COVID ha dimostrato che la rete delle edicole offre un servizio di interesse generale per il paese (tant’è che siamo rimasti aperti in pieno lockdown). Bisogna dare a questa rete la possibilità di conservare la sua capillarità e di ripartire.
I dati di vendita durante l’emergenza COVID dimostrano che gli Italiani leggono su carta. Secondo gli ultimi dati Audipress dei 37,5 milioni di Italiani che hanno dichiarato di aver letto una pubblicazione nell’ultimo mese, solo 1,7 milioni ha letto una copia digitale. La stampa cartacea ha quindi ancora un ruolo predominante.
Stiamo lavorando a un pacchetto di proposte insieme alle altre associazioni di categoria da portare al Governo. Spero che queste proposte possano essere condivise nei prossimi giorni anche con la FIEG.”
Servono forme di sostegno a fondo perduto per tutta la filiera. Innocenti: “È necessario sostenere le vendite in edicola e tutelare il pluralismo dell’informazione”.
Lo SNAG - Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai - esprime preoccupazione per il rischio liquidazione della Gazzetta del Mezzogiorno. Una testata storica e una voce importante dell’informazione legata al territorio in Puglia.
La rete di vendita esprime la massima solidarietà alla testata e ai lavoratori e manifesta preoccupazione per il rischio di perdere ulteriori copie in edicola.
Il Presidente SNAG Innocenti ha commentato: “quando una testata storica chiude, muore una voce nel pluralismo informativo. La sopravvivenza delle testate passa attraverso le vendite in edicola. A gennaio, ad esempio, la Gazzetta del Mezzogiorno ha venduto circa 14.000 copie in formato standard e solo 647 copie digitali: se si vogliono sostenere i quotidiani si devono sostenere le vendite in edicola. La soluzione non è nel digitale. L’80% del fatturato dei quotidiani passa ancora per le edicole. I dati dimostrano che il digitale, in termini di diffusione, vale poco ed ancora meno in termini di ricavi. I dati dell’emergenza COVID dimostrano che il cartaceo è nettamente il formato preferito dai lettori”.
Il Presidente SNAG ha poi concluso “servono quindi forme di sostegno straordinarie finalizzate a sostenere l’acquisto in edicola dei giornali e aiuti a fondo perduto anche per i rivenditori e per tutelare i livelli occupazionali nella rete”.
In data odierna, presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati si è tenuta l’audizione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Andrea Martella, sulle iniziative di sua competenza per fronteggiare le conseguenze dell'emergenza epidemiologica nel settore dell’editoria e dei prodotti editoriali.
Il Sottosegretario ha annunciato all’interno dei prossimi decreti Governativi delle misure specifiche a tutela degli edicolanti, riconoscendo espressamente il ruolo di servizio pubblico che la rete di vendita ha garantito in questo periodo emergenziale. Il Sottosegretario ha ringraziato espressamente le edicole e ha annunciato un contributo una tantum a vantaggio degli edicolanti che sono rimasti aperti in questo difficile periodo.
Il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha commentato “Le misure annunciate dal Sottosegretario sono certamente positive e vanno nella direzione che lo SNAG aveva auspicato. Un contributo una tantum rappresenta un tributo dovuto per tutti quegli edicolanti che - mettendo a rischio la propria incolumità personale, e in un contesto non privo di incertezze - hanno deciso di restare aperti per dare un servizio di interesse generale essenziale ai cittadini, per garantire il diritto costituzionale di informare e di essere informati".
"Serve però uno sforzo ulteriore - ha aggiunto Innocenti - da parte del Governo, estendendo ulteriormente le voci di spesa del credito di imposta e sostenendo la domanda di prodotti editoriali anche per gli acquisti in edicola. Quanto alle consegne a domicilio, le edicole non possono farlo gratis: è ovvio che il servizio deve trovare una forma di remunerazione, ma serve anche una regolamentazione per evitare forme di concorrenza sleale o abusi di dipendenza economica".
"Più in generale - secondo il Presidente di SNAG-Confcommercio - le edicole hanno un problema di sostenibilità e di redditività. Bisogna garantire la sostenibilità delle edicole anche nel lungo periodo. Stimiamo una perdita complessiva (di prodotto editoriale e non editoriale) di circa il 30%. Bisogna intervenire sugli aggi, sul regime fiscale e sulla possibilità di ampliare le opportunità di vendere altro prodotto e fornire servizi ulteriori (di natura anche privatistica) e sulle tante violazioni di legge da parte della distribuzione locale. Condivido quindi anche l’idea di istituire un tavolo di filiera coordinato dal Governo, con una funzione di garanzia per riequilibrare i rapporti di forza".
Questa emergenza - ha concluso Innocenti - ha dimostrato che le edicole sono una componente essenziale della filiera e che le edicole sono al servizio dei cittadini. Fa piacere che il Governo riconosca e valorizzi il nostro ruolo di servizio pubblico essenziale e aspettiamo segnali concreti da parte di Editori e Distributori Nazionali”.
Si sono interrotte dopo 20 giorni di discussione le trattative tra le componenti della filiera distributiva della stampa per individuare misure per la gestione dell’emergenza Covid-19 nella rete delle edicole.
“La rottura delle trattative - ha commentato il presidente SNAG, Andrea Innocenti - è una sconfitta per tutta la filiera. Personalmente ho cercato fino all’ultimo istante una soluzione alle tante difficoltà che incontrano gli edicolanti in queste ore. Un accordo di sistema sarebbe stato un segnale importante: avrebbe dimostrato che tutte le componenti della filiera remano nella stessa direzione. Purtroppo non è stato possibile. Le edicole stanno facendo la loro parte. Sono in prima linea per assicurare il diritto dei cittadini di essere informati e quello degli editori di informare, ma sono sole”.
“Le edicole - ha proseguito Innocenti - meriterebbero di essere aiutate e valorizzate in questo difficile momento, e invece la filiera si è dimostrata incapace di trovare soluzioni condivise. Avevamo solo chiesto di non pagare in anticipo alcune pubblicazioni e di posticiparne il pagamento al momento della resa dell’invenduto, ma pare che i sistemi informatici della distribuzione locale non lo consentano”.
L’emergenza, insomma, persiste e si somma ad una crisi strutturale ultradecennale. “Anche sulla flessibilità nelle rese e nei pagamenti non è stato possibile trovare una quadra. Servono allora misure per scongiurare un’imminente crisi di liquidità. Mi auguro che il Governo possa introdurre qualche misura specifica per sostenere le edicole, altrimenti, visti i ridotti volumi di vendita e l’esposizione finanziaria, sarà difficile assicurare la continuità del servizio al cittadino”, ha concluso Innocenti.
Lo SNAG esprime apprezzamento per gli interventi adottati dal Governo nel decreto “cura Italia” a sostegno delle edicole che - in questa difficile emergenza - sono “in trincea”, con grande sacrificio e spirito di servizio, per assicurare ai cittadini l’accesso all’informazione e il mantenimento della diffusione della stampa tutelato dall’art. 21 della Costituzione.
“L’aumento del tax credit per le edicole e l’estensione ad altre voci di spesa sono misure concrete che vanno nella direzione che lo SNAG aveva indicato e che erano contenute nel documento unitario presentato dalla filiera al Sottosegretario Martella lo scorso ottobre, ha commentato il Presidente SNAG, Andrea Innocenti.
“Un primo passo importante cui dovranno seguirne altri in tempi brevi. Devo ringraziare il Governo per queste misure specifiche che si sommano a quelle previste in generale per le imprese dal decreto “cura Italia”. Credo di poter dire che la politica del dialogo all’interno della filiera abbia portato un primo risultato concreto. Il merito comunque è degli edicolanti che in questo difficile momento si sono posti al servizio del Paese consentendo il mantenimento del diritto all’informazione a mezzo stampa. Con gli ultimi provvedimenti normativi la nostra funzione di servizio di interesse generale è stata riconosciuta e anche – in parte – valorizzata. Bisogna continuare - ha concluso Innocenti - in questa direzione con ulteriori misure a sostegno delle rivendite. In ogni caso sono orgoglioso di vedere così tante edicole aperte nonostante le oggettive difficoltà”.
Lo SNAG ringrazia ed esprime grande apprezzamento per gli edicolanti che in questi giorni stanno assicurando ai cittadini l’accesso all’informazione a mezzo stampa, dimostrando di essere un presidio sul territorio a tutela dell’informazione di qualità, offrendo al paese un piccolo, ma importante, segnale di normalità.
“Lo SNAG è assolutamente in linea con la posizione del Presidente Confcommercio Sangalli: il Commercio - in questa crisi - farà la sua parte, e anche le edicole faranno la loro parte assicurando ai cittadini un bene essenziale qual è la stampa. Le edicole sono impegnate ad assicurare ai cittadini il miglior livello di servizio possibile, compatibilmente con l’emergenza, assolvendo la funzione e il ruolo che il Governo ha riconosciuto a questa categoria con l’art. 1 del DPCM dell’11 marzo”, ha commentato il Presidente SNAG, Andrea Innocenti, aggiungendo: “Ora più che mai alle edicole è riconosciuto il ruolo di sentinelle del territorio e di una corretta informazione. È tempo però che le edicole vengano sostenute e valorizzate attraverso interventi immediati. Tra le richieste che lo SNAG ha avanzato all’esecutivo ci sono l’aumento del credito di imposta e la sua estensione a più voci di spesa, una moratoria per gli oneri fiscali e previdenziali e un contributo una tantum per le edicole in difficoltà".
“È fondamentale tenere i “motori accesi”: la filiera dell’informazione deve rimanere operativa, tutelando però la salute di tutti”, ha continuato Innocenti. “Noi - ha aggiunto - faremo la nostra parte, mi aspetto un identico sforzo da parte della FIEG e degli editori. Gli edicolanti sono in prima fila e sono esposti direttamente. È contrattualmente opportuno e eticamente doveroso che chi è al vertice della filiera riconosca e valorizzi questa circostanza. È anche necessario che il pagamento di alcune pubblicazioni (es. mensili) venga posticipato al richiamo in resa per evitare uno stress finanziario alle edicole già in sofferenza”.
“Devo rimarcare purtroppo - ha concluso - la politica contraddittoria e ondivaga del Corriere della Sera che, da un lato, in prima pagina, riconosce che “le Edicole rimaste aperte sono un valore per tutta l’Italia” e, dall’altro, propone abbonamenti digitali a 33 centesimi al giorno o abbonamenti a casa con il 50% di sconto: un atteggiamento che offende quelle migliaia di edicolanti che in questi giorni difficili, con coraggio e spirito di servizio, sono a consegnare giornali ai cittadini con un aggio del 18,7% lordo sul prezzo di copertina. In un periodo di crisi nazionale bisognerebbe smetterla di volere “la botte piena e la moglie ubriaca”. Non credo che, in momenti così drammatici, sia il prezzo a dover orientare le scelte informative dei cittadini”.
In questi momenti difficili per il Paese le Edicole stanno consentendo ai cittadini di accedere ad una informazione pluralista e di qualità, contribuendo indirettamente al contrasto delle fake news.
Il Sottosegretario Andrea Martella ha espressamente riconosciuto che tutta la filiera della carta stampata svolge “un servizio pubblico essenziale” per i cittadini affermando che questa filiera, costituita da editori, stampatori, distributori e edicole, “va tenuta in piedi e non interrotta” e va considerata “parte integrante della strategia complessiva di risposta alle emergenze”.
Il Sottosegretario ha anche riconosciuto che bisogna “continuare con un’azione di forte sostegno, diretto ed indiretto, a questo mondo” per sostenere “tutti gli operatori della filiera editoriale anch’essi colpiti duramente dall’emergenza”.
Lo SNAG esprime apprezzamento per la posizione assunta dal Governo e ringrazia tutte le edicole che, con abnegazione, coraggio e spirito di servizio stanno dimostrando al Paese di essere una rete di interesse generale al servizio dei cittadini, anche in situazioni emergenziali.
Il Presidente dello SNAG, Andrea Innocenti, ha commentato “devo ringraziare le rivendite di tutta Italia che in queste ore stanno garantendo l’accesso all’informazione ai cittadini. Devo anche esprimere apprezzamento per le parole del Sottosegretario Martella: condivido la necessità che la filiera della carta stampata sia sostenuta e che sia non abbandonata a se stessa. Servono però interventi urgenti e concreti da parte del Governo” aggiungendo “in edicola i cittadini possono trovare una buona informazione, affidabile e di qualità. Servono però aiuti da parte del Governo, utilizzando i fondi che già sono disponibili o che lo saranno a breve. Aumentare il credito di imposta per le edicole ed estenderlo a più voci di spesa, creare una moratoria per gli oneri fiscali e previdenziali ma anche per i pagamenti degli estratti conto relativamente ai conto deposito, prevedere un contributo “una tantum” per le edicole in difficoltà, sono alcune delle misure che lo SNAG ha chiesto al Governo.”
“In queste ore insieme a FIEG cercheremo delle soluzioni interne alla filiera ma serve un aiuto esterno” e ha poi concluso “abbiamo anche condiviso con la filiera una campagna per invitare i cittadini a recarsi all’edicola più vicina per acquistare il proprio giornale, e trovare una informazione professionale, corretta e attendibile.”