Male a luglio la pubblicità sulla carta stampata. Secondo i dati comunicati da Nielsen, gli investimenti pubblicitari sui Quotidiani hanno registrato una contrazione del 15,8% rispetto all’analogo periodo 2021 mentre la raccolta sui Periodici ha evidenziato un calo addirittura del 26%.
I dati di luglio annullano i buoni risultati registrati nei primi sei mesi dell’anno e mandano in rosso il bilancio da inizio anno. Nel periodo gennaio-luglio i Quotidiani evidenziano nel complesso un calo del 3,3% rispetto all’analogo periodo 2021 mentre per i Periodici la flessione è stata del 2,1%.
In generale luglio è stato un mese negativo per la raccolta pubblicitaria, che ha evidenziato una contrazione del 10,7% rispetto a un anno prima portando a meno 1,3% la raccolta pubblicitaria dei primi sette mesi.
Su tutti questi dati, fa però notare Nielsen, pesa il confronto con l'estate degli Europei di calcio vinti dall'Italia. “L’11 luglio 2021 terminava la cavalcata vittoriosa degli Azzurri all’Europeo di Calcio che chiudeva due mesi di grande crescita anche sulla industry della comunicazione”, dichiara Alberto Dal Sasso, Ad Intel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen sottolineando però che la performance del mese di luglio, "se confrontata con il periodo omologo legato agli ultimi mondiali in Russia (sembra oggi un paradosso), è positiva con un progresso del 2,3%”.
Il futuro resta un’incognita. “Andiamo verso un autunno complicato, l’attesa delle elezioni non ha mai favorito la spinta sulla comunicazione pubblicitaria e questa è storia, d’altro lato abbiamo un evento che potrà agire da traino e anche questa è storia, in un periodo interessante per le audience, gli streaming e dunque per le aziende che comunicano”. afferma Dal Sasso.
Tornando ai singoli mezzi d’informazione, a luglio la Tv ha fatto anche peggio rispetto ai Quotidiani, evidenziando una contrazione del 21,4% degli investimenti (meno 8,9% nel periodo gennaio-luglio 2022).
In crescita invece la Radio: più 6,7% a luglio e più 4% nei primi sette mesi dell’anno. Positiva anche la raccolta web: più 3,4% nel periodo gennaio-luglio. Bene pure l’Out of home con un più 80% nel periodo gennaio-luglio 2022 e la Go TV con un più 50,2%. In ripresa il Direct mail (più 0,7%) e gli investimenti pubblicitari sul mezzo Cinema.